Recensione “Non ci sono che ombre” ~ Alessandra Stella

Titolo: Non ci sono che ombre

Autrice: Alessandra Stella

Editore: Eretica Edizioni

Genere: raccolta poetica

Anno pubblicazione: 2020

Pagine: 46


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°*~Trama~*°

Come sfuggire alla dittatura delle paure? Non ci sono che ombre parla di un’eclissi, di come la depressione, ponendosi dinanzi alla bellezza, oscuri la mente e paralizzi l’azione; di come l’amore, assunte le sembianze di dipendenza, divenga nemico calato nei panni di sordi estranei ai quali, talvolta, cediamo il potere di definirci. Sopravvivere è liberarsi, delimitare i confini tra Sé e l’Altro per poter “muovere quel passo che scinde i corpi e lascia illesi i cuori”.

°*~Recensione~*°

“Non ci sono che ombre” non è soltanto una raccolta poetica, ma un profondo squarcio nell’anima fatto di pagine e di carta, di inchiostro indelebile come le cicatrici delle quali racconta.

L’amore è il sentimento che ci piega, per quanto ci proviamo, non possiamo controllarlo. È per amore che si perde la ragione, il controllo del nostro essere, la facoltà di esprimersi, di pensare, di parlare.

L’amore ci definisce.

E questo può far bene,
E può far male.

Ci denudiamo di ogni armatura, scoprendo la nostra anima come fosse un libro aperto.

Ma cosa succede se le pagine all’improvviso vengono strappate e accartocciate?

È una delle più profonde ferite irrimarginabili, perché come le pagine di un libro non possono ritornare al loro posto, la nostra anima non può mai tornare la stessa di prima.

Arriva la delusione, il risentimento, e ci accorgiamo di come, l’amore, assunte le sembianze di dipendenza, divenga nemico.
Di come malriponendo il nostro cuore, ci sentiamo all’argine, appesi ad un filo, pronti a cedere, pronti a sprofondare nel buio, nell’abisso delle nostre paure e angosce.

La vita percorre strade buie, ma dobbiamo essere noi a ritrovare la luce, la forza di andare avanti. La forza di sopravvivere.

Liberarsi da una prigione, come la depressione, è riprendere il controllo di noi stessi e liberarsi dalle catene.
È guardarsi allo specchio e sapersi amare.
È dirsi di esser forte, dirsi di non cedere il potere di definirci in mano ad un’altra persona, perché nessuno può permettersi di distruggere la nostra anima.

E sai quando si inizia ad amare se stessi?

Delimitando i confini tra Sé e l’Altro per poter “muovere quel passo che scinde i corpi e lascia illesi i cuori”.

°*~Citazioni~*°


°*~L’Autrice~*°


Alessandra Stella

Alessandra Stella è nata a Bari nel 1996 e, attualmente, studia psicologia, passione che l’accompagna sin da quando era bambina. Scopre la scrittura più tardi, durante gli ultimi anni del liceo quando, mossa da turbamenti crescenti, cerca e trova la via per esprimere il suo conflittuale, ma ironico, mondo interiore.

°*~Ringraziamenti~*°

Colgo l’occasione immancabile di ringraziare Alessandra Stella per la fiducia datomi, per l’interesse nelle mie recensioni, per apprezzare il mio Blog, e per avermi permesso di leggere la sua bellissima raccolta poetica!

E per questo mi sento in dovere di ringraziare anche la casa editrice Eretica Edizioni.

Ringrazio anche tutti voi readers, per aver letto fin qui e per sostenermi sempre!

– Noemi 🖤
@bookreader33

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